Forse ve ne sarete già accorti… ma che dico, sicuramente ve ne sarete già accorti: le macchie di sudore possono essere estremamente aggressive e persistenti. E così ecco che capita di ritrovarsi a stirare o indossare una maglia appena lavata e a storcere immediatamente il naso per un alone ben visibile o un odore sgradevole, che non sa propriamente “di bucato”. La buona notizia è che non dovete necessariamente buttare gli indumenti in questione, perché gli aloni e le macchie si possono trattare senza grandi difficoltà e senza ricorrere a lavaggi ripetuti, che a lungo andare rovinano i capi. Nessun trucco magico, ma i soliti fedeli alleati: aceto e bicarbonato di sodio!
Se avete sudato con un soprabito addosso, il primo consiglio è di metterlo ad arieggiare per un po'. Potete poi procedere tamponando ripetutamente la zona interessata con un panno bianco e pulito, ben imbevuto di acqua fredda e bicarbonato, e risciacquando con sola acqua. Una volta asciutto il capo non presenterà più alcun alone. Il bicarbonato è un alleato prezioso soprattutto se si trattano capi colorati: se dovete lavarli e volete essere sicuri di rimuovere le sgradite macchie, prima dell'ordinario lavaggio potete lasciarli per mezz'ora in una bacinella colma di acqua fredda e due cucchiai di bicarbonato. Per camicie e polo che presentano macchie oppure odore di sudore il rimedio è tanto più efficace quanto più è tempestivo: appena tolti gli indumenti incriminati, potete spruzzare dell’aceto bianco nella zona ascellare, lasciandolo agire per almeno mezz'ora prima di effettuare il lavaggio. Per liberarvi dalle macchie più ostinate su capi bianchi potete, subito dopo aver spruzzato l’aceto, strofinarle con sapone di Marsiglia e tamponarle poi con acqua ossigenata, lasciandola agire per almeno un’ora prima di procedere con la lavatrice. Infine, un improbabile ma efficace trucco: sugli aloni di sudore potete anche spruzzare dell'acqua mescolata con un bicchierino di vodka (ebbene sì, vodka!). Lasciate riposare cinque minuti e poi lavate normalmente.