Se c'è una cosa che si può imparare dalla pubblicità, è il metodo che utilizzano per farti memorizzare. Se ci pensi, ti bastano pochi secondi di un jingle pubblicitario per ricordare immediatamente nome, logo del prodotto ed anche lo slogan. Ma come fanno?
Se dobbiamo memorizzare qualcosa con tutto l'impegno del mondo facciamo una fatica infinita e con scarsi risultati, a partire dallo studio per un esame ma anche per piccole cose quotidiane, come ricordare un numero, una data o il nome di una persona. Eppure le pubblicità le ricordiamo senza sforzo. Perché? Tutto si basa sullo studio del nostro cervello. Abbiamo diversi tipi di memoria: quella visiva aiuta a ricordare le immagini, quella uditiva per ricordare suoni e rumori, quella gustativa, olfattiva e infine cinestetica. Ognuno di noi ha una memoria maggiormente sviluppata: c'è chi ricorda meglio le immagini, chi le musiche o chi ricorda i profumi e gli odori, poi ci sono i cinestetici che ricordano le sensazioni tattili ad esempio, chi il gusto. Ciò determina anche un diverso tipo di comunicazione, a parità di esperienza dello stesso evento, che viene memorizzato in maniera differente. Ad esempio, "lei mi ha detto questo e questo” (uditivo), “lui non mi guardava, non ricordo cosa diceva ma i suoi atteggiamenti erano chiari" (visivo)... ma ne riparleremo in un altro post.
Ora, il pubblicitario mescola tutti questi elementi e fornisce alcune immagini visive abbinate a musiche, facendoti vivere delle sensazioni particolari, ad esempio le immagini di un bosco, riportandone alla mente odori e suoni. Lo scopo è farti memorizzare... e se è realizzata bene, la pubblicità la ricorderai. Ora devi utilizzare questi stessi metodi per memorizzare qualcosa che per te è importante. Dimentica come hai imparato a memorizzare a scuola, mettiti in gioco e crea il tuo spot. Pensa all'argomento che stai studiando, aggiungici odori, suoni, canta, trova la rima, oppure associa il concetto ad un profumo, un odore o una canzone. Fantasticaci su. Immagina un luogo speciale che conosci bene, immagina una persona che ti racconta quello che stai studiando. Se poi riesci anche ad emozionarti allora hai fatto bingo. In questo caso, qualunque cosa tu stia studiando la ricorderai per sempre. Le emozioni sono compagne inseparabili dei ricordi, sono la nostra vita. Ti ricorderai per sempre il tuo primo bacio, il tuo primo amore, ma anche la tua prima delusione, il tuo primo lutto. Passione, emozione, profumi, odori, senzazioni, aiutano ad apprendere... o credi ancora che basti leggere un libro? A proposito, ricordati di leggere il prossimo post.
Ciao Matti.